Uomo decapitato, arrestato il nipote, Claudio Borgarelli
Sospettato sin dal primo momento per via di quei dissidi con il marito della zia che da tempo avvelenavano i rapporti. Ora Claudio Borgarelli è stato arrestato per l’omicidio di Albano Crocco, l’ex infermiere in pensione decapitato quando era ancora vivo e dopo aver ricevuto una rosa di pallini tra la nuca e la schiena nei boschi di Lumarzo l’11 ottobre scorso. A mettere le manette ai polsi di Borgarelli e a portarlo al carcere di Marassi sono stati i carabinieri del nucleo investigativo di Genova che dall’inizio hanno investigato sull’assassinio. L’accusa è quella di omicidio aggravato e premeditato e occultamento e sottrazione di cadavere. Il pm Silvio Franz ipotizza anche che l’omicidio sia stato premeditato e che sarebbe stato scatenato da futili motivi. Crocco era accusato dal nipote di utilizzare un sentiero di sua proprietà per andare a cercare funghi, cosa che la vittima aveva fatto anche la mattina dell’11 ottobre scorso.
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